Quando Marcello Dell’Utri trafficava fra Milano e
Palermo incontrando mafiosi che attraversavano numerose generazioni,
Angelino Alfano andava ancora al liceo. A 42 anni, però, avrà imparato
la carriera del senatore Dell’Utri?
Il segretario del Pdl ha commentato così la sentenza sull’amico Marcello: “Tieni duro e continua a difenderti con grande orgoglio e straordinaria dignità come hai fatto in questi anni”. A parte la scemenze che dice. Oggi scopriamo qualcosa che le più interessanti intercettazioni non ci potranno mai rivelare, cioè che per paradosso – spero consentito – Dell’Utri è più sincero di Alfano. Perché il senatore ha sempre spiegato che scalda la poltrona al Senato soltanto per non andare in galera.
E Alfano, cui manca il quid e pure il resto, incoraggia Marcellino a difendersi “con grande orgoglio e straordinaria dignità”. (Carlo Tecce - Il Fatto Quotidiano)
Il segretario del Pdl ha commentato così la sentenza sull’amico Marcello: “Tieni duro e continua a difenderti con grande orgoglio e straordinaria dignità come hai fatto in questi anni”. A parte la scemenze che dice. Oggi scopriamo qualcosa che le più interessanti intercettazioni non ci potranno mai rivelare, cioè che per paradosso – spero consentito – Dell’Utri è più sincero di Alfano. Perché il senatore ha sempre spiegato che scalda la poltrona al Senato soltanto per non andare in galera.
E Alfano, cui manca il quid e pure il resto, incoraggia Marcellino a difendersi “con grande orgoglio e straordinaria dignità”. (Carlo Tecce - Il Fatto Quotidiano)
Fa da contrappeso con la sfida tra la giornalista Costamagna e l'ex ministra Carfagna: le verità nascoste.
RispondiElimina